CHE COSA SIGNIFICA FILIERA PRODUTTIVA?
“Filièra produttiva.” = La sequenza delle lavorazioni (detta anche filiera tecnologico-produttiva), effettuate in successione, al fine di trasformare le materie prime in un prodotto finito (ingl. supply chain).
– Enciclopedia Treccani –
Con questo termine, coniato dall’agronomo francese Louis Malassis, si intende il complesso di attività, risorse, tecnologie, passaggi e organizzazioni che si susseguono dalla materia prima fino alla vendita diretta del prodotto finito. La filiera, quindi, include l’insieme dei vari attori che contribuiscono alla formazione, creazione, distribuzione e commercializzazione di un prodotto: dagli agricoltori all’industria della trasformazione, dai distributori fino ai consumatori.
La filiera produttiva può essere semplice o complessa, corta o lunga, in base alla serie di passaggi che il prodotto subisce prima di raggiungere il consumatore finale. E proprio in questi ultimi anni, è stato intuito il valore e l’importanza di aderire alla filiera corta: un tipo di filiera contraddistinto da un numero limitato di passaggi produttivi e di intermediazioni commerciali, che prevede molto spesso il contatto diretto fra il produttore e il consumatore.
I VANTAGGI DELLA FILIERA CORTA
Più i movimenti di uno specifico prodotto all’interno della filiera produttiva saranno ridotti, meno saranno i costi per i consumatori, meno sarà l’impatto ambientale legato agli imballaggi, ai trasporti e alla distribuzione. Vantaggi assai preziosi.
I VANTAGGI PER I PRODUTTORI
Sicuramente i primi a giovare di questa soluzione sono i produttori. Di solito infatti, più la filiera è corta e più si favorisce lo sviluppo delle economie locali. Al contrario, nella filiera lunga, i prodotti molto spesso provengono da realtà lontane, andando a scapito dei produttori del posto, con un’investimento sicuramente maggiore necessario per spese di imballaggio, trasporto. logistica e intermediazione. Costi che risultano invece molto ridotti o del tutto assenti, quando la vendita avviene a distanze brevi o nella località stessa in cui i prodotti sono coltivati o lavorati.
I VANTAGGI PER I CONSUMATORI
Filiera corta = risparmio economico. I consumatori acquistando prodotti che prevedono pochi passaggi dal luogo di produzione alle loro case, possono avere un controllo più diretto e conoscere da vicino i soggetti coinvolti nella filiera, con prezzi notevolmente ridotti.
I VANTAGGI PER L’AMBIENTE E PER LA SALUTE
Infine, ma non per ordine di importanza, la filiera corta diminuisce sensibilmente e in alcuni casi azzera l’inquinamento. Inquinamento dovuto agli imballaggi, spesso di plastica, e dai trasporti a lunga distanza, sia di terra che aerei. La filiera corta rappresenta la strada perfetta per favorire la diffusione capillare degli alimenti biologici. Ai consumatori si apre l’opportunità di acquistare prodotti provenienti da terreni coltivati secondo i principi dell’agricoltura biologica o da allevamenti rispettosi del benessere animale con costi accessibili. Il tutto si traduce in un evidente beneficio per la sostenibilità ambientale. E dato che biologico va “a spasso” con salute, frutta e verdura, ma non solo, giungono con più rapidità sulla tavola, conservando maggiormente le loro proprietà organolettiche.