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I farinacei, e la farina, sono da sempre alla base dell’alimentazione mondiale e alla base della piramide alimentare, le prime testimonianze risalgono addirittura all’antico Egitto. Per quanto riguarda l’Italia, la maggior parte dei piatti più importanti sono realizzati, appunto, tramite lavorazione della farina.
Le innovazioni tecnologiche nella lavorazione delle farine hanno permesso la realizzazione di prodotti sempre più raffinati che man mano hanno preso il posto di quelli grezzi e hanno reso la farina 00 preferita a quella integrale.
Quando si parla di farina senza specificare nessuna caratteristica si intende il prodotto ottenuto dalla lavorazione del grano tenero, il DPR 187/2001 definisce la farina di grano tenero come: il prodotto ottenuto dalla macinazione e conseguente abburattamento del grano tenero liberato dalle sostanze estranee e dalle impurità.
E la farina integrale cos’è? Come riporta il DPR 187/2001, è il prodotto ottenuto direttamente dalla macinazione del grano tenero liberato dalle sostanze estranee e dalle impurità.
La farina integrale ha gli stessi nutrienti della farina bianca, ma in misure differenti, ha un maggior contenuto di sali minerali, di vitamine e soprattutto di fibre poiché non viene privata degli strati più esterni del chicco di grano (crusca e strato aleuronico). Ha un minore contenuto di carboidrati complessi.
Per quanto riguarda la sicurezza alimentare, non c’è alcuna differenza tra le due farine, vengono sottoposte agli stessi processi di controllo e pulitura.
La scelta di preferire una farina piuttosto che un’altra è dettata soprattutto dalle esigenze stili alimentari e gusti. Ad esempio, se si necessita di più energia in poco tempo è preferibile la scelta di prodotti a base di farina 00, diversamente se la necessità è quella di sentirsi sazi ma con un numero limitato di nutrenti assorbiti, sono da preferire prodotti integrali.
Ultimamente il consumatore medio è in cerca di un prodotto che soddisfi le esigenze del palato ma che faccia bene alla salute, o quanto meno non contribuisca a danneggiarla, per questo motivo si sta verificando un fenomeno simile al “ritorno al passato”.
Molti consumatori prediligono prodotti realizzati con farine meno raffinate e integrali a questo fenomeno si aggiunge quello della ricerca di prodotti biologici e a basso impatto ambientale.
L’Azienda Agricola Biologica San Francesco nella sezione vendita farine biologiche online offre un’ampia scelta di farine biologiche che risponde all’esigenza di avere prodotti all’altezza delle nuove esigenze dei consumatori: vari gradi di raffinatura e tutte provenienti da agricoltura biologica.
L’Azienda è certificata biologica dal Controllo Biologico CCPB secondo le norme dettate in materia dal Reg. CE 834/2007, offre una vasta offerta di vendita farine biologiche online che mettono d’accordo l’esigenza di avere farine integrali con la qualità del biologico.
Tutti i prodotti Biologici ottenuti vantano la totale assenza di elementi esterni a quelli che la natura mette a disposizione.
Non sono utilizzati prodotti chimici di sintesi e organismi modificati come pesticidi e OGM.
La Farina 0 è la più raffinata, viene privata di molte componenti importanti a livello nutrizionale: la crusca, ricca di fibre ed il germe del grano, ricco di vitamine, sali minerali e amminoacidi. Questo prodotto è facilmente lavorabile.
La farina Integrale macinata a pietra, ha un alto livello nutrizionale, la particolare lavorazione permette di non rovinare i principi nutritivi. La farina integrale contiene l’intero chicco in tutte le sue parti, amido, crusca e germe del grano ed è per questo un alimento completo.
L’offerta della vendita farine biologiche online si completa con altri tipi di farine come quelle di tipo 1 e tipo 2 che hanno un alto livello nutrizionale, ottime per la produzione di pane, pizza, e prodotti da forno.
